Dobbiaco: hotel, b&b, residence e appartamenti vacanze

Dobbiaco (ted. Toblach) a 1.256 è protetto dalle pareti rocciose delle Dolomiti a sud (Cima Nove, Monte Serla) e dalla catena delle Alpi della Carinzia dall'altro lato (Cornetto di Confine). Con la sua posizione strategica, Dobbiaco in epoca medioevale era al centro di scambi internazionali, infatti il paese è situato all'incrocio delle più importanti vie, che portano da Venezia alla Baviera. La comunità comparve per la prima volta nel 827 come vicus Duplago o Duplago, e intorno 1158, si legge per la prima volta il nome di Toblach. Nel 1871, sotto l’Austria, fu costruita una nuova linea ferroviaria che collegava Vienna alla Val Punteria e che diede l’avvio ad un fiorente turismo interrottosi solo durante le due guerre. Oggi Dobbiaco ha una particolare rilevanza per lo sci da fondo, ospitando molteplici gare a livello internazionale, come gare di Coppa del Mondo e maratone. Ma offre varie alternative invernali mentre d’estate si possono praticare le escursioni in montagna, in bici, arrampicate, Vie ferrate, pesca, tennis, nuoto… Nel suo comprensorio ricordiamo che è situata la parete settentrionale delle Tre Cime di Lavaredo e il lago omonimo. Tra gli edifici più caratteristici ricordiamo la Torre Rossa, il Grand Hotel e il castello degli Herbst del 1500, nel centro cittadino, difeso da alte mura ornate da merli. Tra gli edifici di culto la chiesa barocca di San Giovanni Battista sorta sui resti del IX secolo, l’antica via Crucis delle Cappelle della Passione del 1500, il santuario di Santa Maria edificato nel 1262, già meta di pellegrinaggio poi restaurato in versione barocca e poi neogotica e il sentiero di meditazione a San Pietro in Monte. Lungo la strada verso Carbonin Vecchia si trova il maso Trenker, dove il compositore Gustav Mahler trascore i mesi estivi dal 1908 al 1910 componendo la Nona sinfonia, la Decima (incompiuta) e il celebre "Canto della terra". L’annuale Settimana Mahleriana offre un ciclo di conferenze e concerti.… continua